Rubrica: Consigli per affrontare al meglio l’ESAME DI STATO. La SECONDA PROVA

Ed ecco arrivato il momento della SECONDA PROVA!

Come ben sappiamo la seconda prova è un esame scritto che presenta una struttura diversa per ciascun indirizzo di scuola superiore: quesiti e problemi di matematica, versione di greco o latino, comprensione e produzione in lingua straniera, temi della materia specifica del corso di studi frequentato. L’oggetto della prova è una delle materie caratterizzanti scelte dal Miur per ognuno dei corsi di studio.

La durata dell’esame varia da indirizzo ad indirizzo, mentre la votazione è in quindicesimi, uguale per tutti ed esattamente come per le altre prove scritte della Maturità.

La seconda prova è molto diversa da indirizzo a indirizzo ed è difficile fare un discorso generale che le coinvolga tutte. Qualche punto di contatto, però, c’è, infatti, ci sono alcune indicazioni di base che valgono per tutti.

1. Leggere attentamente la traccia

La prima cosa da fare è leggere la traccia con attenzione. Bisogna capire bene quello che viene chiesto e, nel caso ci fosse necessità di qualche chiarimento in più, ricordarsi che si può chiedere aiuto al professore.

2. Organizzare il tempo

Una volta letta con attenzione la traccia bisogna organizzare il tempo, con una sorta di tabella di marcia. La struttura di questa varierà da studente a studente e, soprattutto, da materia a materia. Un consiglio che però va bene per tutti è quello di ritagliarsi il tempo sufficiente per correggere eventuali errori e per copiare in bella quello che si è scritto.

3. Tenere sotto controllo l’ansia

L’ansia è un nemico che va tenuto sotto controllo ma che, se non supera certi limiti, può anche avere effetti positivi. Si tratta infatti di uno stato emozionale di difesa che, fino ad un certo punto, garantisce un buon rendimento e potenzia al massimo le prestazioni dell’organismo. Un po’ d’ansia, insomma, non deve spaventare perché aiuterà addirittura a fare una prova migliore.

4. Utilizzare gli strumenti a disposizione

Dizionari, calcolatrici, strumenti tecnici: non lasciare sul banco quello che è permesso usare. Gli strumenti possono essere molto utili, perché riducono il rischio di incappare in un errore.

5. Prendere una pausa

Appena finita la seconda prova, ma prima di consegnare, prendere una pausa e far riposare per qualche istante il cervello. Si può approfittarne per andare in bagno, bere dell’acqua, fare merenda… l’importante è che, per 5 minuti, si distolga l’attenzione dalla prova.

6. Correggere e ricopiare

A questo punto si è pronti per rileggere quello che si è scritto e per correggere eventuali errori. Accertarsi, per quanto possibile, di non aver sbagliato nulla e poi procedere con la trascrizione in bella copia che, una volta terminata, deve essere ricontrollata almeno due volte.

IN BOCCA AL LUPO!!!