Operatrice d’accoglienza per servizi Antiviolenza

Istituto Paritario | Scuola Superiore Secondo Grado
Operatrice d’accoglienza per servizi Antiviolenza

L’Istituto Mecenate in collaborazione con l’Associazione Ananke, Sportello Antiviolenza, ha realizzato il corso di formazione per il conseguimento della qualifica professionale di “Operatrice di accoglienza per servizi antiviolenza”.

Si tratta di una figura professionale non sovrapponibile alle altre presenti nei servizi antiviolenza (psicologa, avvocato, educatrice, assistente sociale)e benché, non sia possibile costruire un “mansionario” esaustivo di quelli che sono i suoi compiti, la sua attività consiste principalmente:

  • nell’accogliere la domanda di aiuto delle donne,
  • nell’effettuare una adeguata analisi dei bisogni ed una accurata diagnosi della situazione, nel realizzare la presa in carico attraverso la costruzione di una relazione focalizzata sul sostegno progettuale,
  • nel costruire ed utilizzare un network territoriale per facilitare l’accesso ai servizi da parte delle donne,
  • nell’ottimizzare ed integrare eventuali protocolli già esistenti nelle diverse agenzie locali.

Con il concorso delle altre figure professionali che operano nei centri antiviolenza e l’utilizzo delle risorse disponibili del territorio l’operatrice antiviolenza lavora alla costruzione di progetti di uscita dalla violenza per le donne che vivono situazioni di violenza fisica, sessuale, psicologica, economica, di coercizione o riduzione della loro libertà in contesto familiare ed extrafamiliare.

Il corso gratuito, poiché finanziato dalla Regione Abruzzo, prevedeva la seguente articolazione didattica:

  • 350 ore di teoria ed esercitazioni pratiche
  • 150 ore di stage aziendale.
I MODULI FORMATIVI DEL CORSO SONO STATI:

Accoglienza e informazione-Orientamento e bilancio competenze-Elementi di informatica-L’operatrice d’accoglienza: definizione del profilo professionale-La violenza di genere-Gestione di un centralino telefonico-Conduzione di colloqui con donne che vivono situazioni di violenza-Elaborazione di progetti individuali a breve, medio e lungo termine finalizzati alla risoluzione della situazione di violenza vissuta dalla donna-Attivazione di gestione di networks tematici volti al contrasto della violenza contro le donne e a fornire risposte efficaci ai bisogni delle donne che subiscono violenza-Gestione in equipe pluridisciplinare dell’attività professionale e delle relazioni con i partner di ruolo all’interno del servizio antiviolenza-La normativa di contrasto alla violenza alle donne-L’apertura,la gestione e lo sviluppo di un centro antiviolenza-Il settore promozione, comunicazione e fundraising in un centro antiviolenza-Sicurezza sul lavoro-Primo Soccorso

Alle allieve che hanno superato l’esame finale è stato rilasciato l’attestato di qualifica professionale.

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