USCITA DIDATTICA AL DOG VILLAGE E LOTTERIA PER I CANI DEL CANILE

Venerdì 15 dicembre 2017 alcune classi dell’Istituto Mecenate saranno impegnate in un’uscita didattica presso la struttura canile “DOG VILLAGE” di Montesilvano.

Il Progetto

Il Progetto è curato dalla docente di Psicologia Generale ed Applicata dell’Istituto Paritario Mecenate, MARIA PIA FUSCO.

La docente, Maria Pia Fusco, in collaborazione con la collega di inglese, Ruggiero Marisanna, ha proposto agli alunni dell’Istituto Mecenate, indirizzo Socio sanitario, una uscita didattica presso il centro Dog Village di Montesilvano. Si tratta di una una struttura di accoglienza per cani, “un modello innovativo che produce benessere animale e diffusione di una corretta convivenza uomo cane”. Nel parco canile gli alunni visiteranno la struttura, sia per adottare, sia per portare a spasso un cane, ma anche per proporsi come futuri volontari, in un’ottica di collaborazione con altre figure professionali come: guardie zoofile ed educatori cinofili certificati per occuparsi del recupero dei cani abbandonati o maltrattati, attraverso un intenso lavoro di rieducazione e valorizzando le loro attitudini attraverso il gioco. Il cane è un animale molto socievole, in grado di comunicare con l’uomo sia attraverso il linguaggio verbale sia quello gestuale e capace di compiere una quantità quasi incredibile di azioni a favore delle persone. Il cane, al contrario degli esseri umani, non è condizionato dall’apparenza delle persone, dal loro stato sociale o dalla loro salute. A dispetto delle convenzioni sociali che sovente impediscono di toccare gli estranei, i nostri amici a quattro zampe si prestano spesso ad essere accarezzati ed il toccare, oltre ad essere il sistema primario di comunicazione (il tatto è il primo senso che si sviluppa nell’uomo e l’ultimo a rimanere in esso), costituisce un vero e proprio bisogno fisico e psichico, che può portare ad una riduzione di ansia e di stress. L’estrema varietà delle caratteristiche morfologiche dei cani consente di adattare queste ultime al carattere ed alle necessità delle persone cui possono venire avvicinati; ad es. cani piccoli e tranquilli possono diventare ottimi compagni di persone allettate o timorose, cani più grandi possono essere accarezzati più agevolmente da persone su sedie a rotelle. I cani possono sollevare il morale dei pazienti, costituendo un diversivo alla routine di tutti i giorni e costituiscono un antidoto contro la depressione. Questo è dovuto alla loro straordinaria capacità di comunicare, anche se in modo diverso dal nostro, di stimolare la socializzazione tra pazienti, volontari ed educatori e/o personale medico. Persone malate, chiuse in sé stesse, spesso perdono il desiderio e la capacità di parlare con il prossimo; talvolta i cani, con un gesto, uno sguardo, una moina, riescono a rompere il muro del silenzio e a stabilire un contatto con queste persone.

Gli alunni dell’Istituto Mecenate si sono dimostrati molto interessati al progetto e per l’occasione hanno scelto di portare agli “ospiti della struttura”, dei prodotti necessari all’igiene e all’alimentazione, acquistati con i proventi ottenuti dalla “LOTTERIA DI BENEFICENZA” organizzata a scuola dai docenti e dagli alunni in collaborazione con la Preside (Raffaella Chiavaroli) e con il Direttore Didattico (Rosario Sgroi).

La scelta dei docenti, che la prof.ssa Fusco, in qualità di coordinatrice del progetto ha ritenuto opportuno coinvolgere, è stata dettata dalla corrispondenza delle materie di insegnamento specifiche dell’area socio sanitaria.

Pertanto i docenti indicati dalla prof.ssa Fusco sono:

Prof.ssa Ruggiero Marisanna (Lingue straniere)

Prof.ssa Fusco Maria Pia (Psicologia generale ed applicata- Scienze Umane e sociali)

Gli Obiettivi

L’uscita didattica ha visto coinvolti tutti gli alunni dell’indirizzo “Servizi Socio Sanitario”, ed ha avuto un triplice scopo:

· Consentire agli studenti di acquisire le competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione

con altre figure professionali, interventi adeguati di pet therapy, una terapia alternativa che viene impiegata molto all’estero. In Italia tale forma di terapia sta germogliando in strutture pubbliche e private.

· Realizzare progetti personalizzati ed individualizzati per promuovere la salute e il benessere bio-psico-sociale delle persone in stato di bisogno, con il coinvolgimento di animali, in particolar modo cani, come co-terapeuti nei processi di guarigione, dato che essi rivestono il ruolo di “mediatori emozionali” e “catalizzatori” dei processi socio-relazionali .

· Consentire agli studenti una opportunità e uno spunto di orientamento per inserirsi in questo contesto come: lavoratori, volontari, studenti.

Le Finalità

· Sensibilizzare gli studenti verso la tematiche “pet therapy“, un neologismo di origine anglosassone coniato nel 1961 dallo psichiatra infantile Boris Levinson, per definire una nuova tecnica di intervento terapeutico che sottolinea i benefici derivanti dal rapporto uomo-animale in campo medico, psicologico, educativo, sociale o assistenziale che prevede il coinvolgimento di animali da compagnia in programmi di vario tipo realizzati da équipe multidisciplinari.